Pinete mediterranee, tutte le informazioni in un archivio ecoinformatico

Gli studi sulla vegetazione e la biodiversità hanno a disposizione un nuovo strumento. Si chiama “CircumMed Pine Forest” ed è un archivio elettronico di dati sulle pinete mediterranee e submediterranee. Informazioni su oltre seimila appezzamenti di vegetazione provenienti da venti paesi del bacino del Mediterraneo, Vicino Oriente e Crimea sono ora riunite in un database ecoinformatico. Le informazioni sono state raccolte attraverso indagini dettagliate, alle quali ha partecipato anche l’Università di Siena con il gruppo di ricerca coordinato dalla professoressa Claudia Angiolini del Dipartimento di Scienze della Vita, che si è occupato in particolare delle rilevazioni nelle pinete tirreniche di Toscana e Lazio.

“Si tratta di uno strumento importante – spiega la docente di Botanica sistematica e Diversità vegetale – che contribuisce a colmare le lacune di conoscenza presenti a scala continentale”.

“CircumMed Pine Forest Database si inserisce nel già esistente Database europeo della vegetazione e sarà usato, oltre che per gli studi sulla classificazione della vegetazione a livello europeo, per lo studio dell’invasione delle specie vegetali aliene, per la macroecologia e per la conservazione e la gestione delle specie – afferma Gianmaria Bonari, ex dottorando dell’Ateneo e ora ricercatore alla Masaryk University di Brno (Repubblica Ceca), coordinatore insieme al professor Milan Chytrý del progetto “Formalized classification of European Mediterranean and temperate pine forests”.

Sul database “CircumMed Pine Forest” è stato pubblicato un articolo nella rivista scientifica specializzata “Phytocoenologia”.

 

C.B.

2 aprile 2019